Da ventuno anni, dinanzi al Rathaus (l’elegante palazzo municipale di Vienna, uno dei palazzi più belli e noti della cultura mitteleuropea), si tiene un festival che non va confuso con la Viennale, il festival cinematografico più importante in Austria, ma che rappresenta un appuntamento gratuito e quotidiano che si tiene durante quasi tutto l’arco dell’estate (quest’anno dal 2 luglio al 4 settembre), in cui vengono mostrate quasi cinquanta opere e balletti su di un grande schermo, oltre a qualche film più prettamente cinematografico, per così dire. Temi centrali dell’edizione corrente sono Gustav Mahler, di cui viene celebrato il centenario della morte, e Franz Liszt, di cui si festeggiano i 200 anni dalla nascita. Inoltre alcune serate speciali per i settant’anni di Placido Domingo. Come tutti gli anni, oltre al maxi-schermo, la Rathausplatz (all’apice della Maximilianstrasse) offre vari stands gastronomici (non solo con specialità austriache e tedesche, ma anche italiane, indiane, giapponesi, spagnole, etc.) per cenare in compagnia mentre si assiste agli spettacoli. Non mancano le occasioni per sedersi, anche se la più gettonata resta la disinvolta seduta a terra.
Anche se la tradizione musicale austriaca prevedere una preponderanza di films dedicati all’Opera, non mancano proiezioni di musica rock e pop. L’apertura del 2 luglio ha visto protagonista l’opera “The Hunter’s Bride – Der Freischütz”, di Carl Maria von Weber. E per meglio comprendere l’eterogeneità dell’offerta, basti pensare che si passa dalla proiezione di un concerto di Paul Anka a Montreal alla “Cavalleria Rusticana”, dalla “Madame Butterfly” alla proiezione di una jam-session dei Jamiroquai! L’offerta è davvero ampia e variegata, e l’esperienza risulta essere davvero interessante. D’altronde, Vienna offre molte occasioni all’aperto, oltre a questa dinanzi al Rathaus; basti pensare al “Volxkino” (oltre cento films proiettati durante l’estate da ventidue anni in varie piazze di Vienna), al “Kino am Dach” (presso la biblioteca centrale di Vienna, sempre all’aperto, con proiezioni anche di films italiani: da “Amarcord” di Federico Fellini a “L’uomo delle stelle” di Giuseppe Tornatore, fino a “Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini), al “Science Fiction im Park” (con la proiezione di films di fantascienza, nel parco Bruno-Kreisky), fino al “Kino im Schloss” (nell’affascinante atmosfera del castello Neugebäude).
Insomma, partendo dalla rassegna più nota, che coinvolge giovani di tutta Vienna ma anche provenienti da molte nazioni europee, molte occasioni di divertimento, cultura, svago, in totale gratuità e con il piacere di stare all’aperto (ottime le temperature; un po’ meno la possibilità, non così rara, di qualche scroscio improvviso), molti sono i buoni motivi per fare un salto a Vienna, dinanzi al Rathaus e non solo.
(Franco Baccarini)