RITRATTO DI FAMIGLIA CON TEMPESTA è il titolo del film di KORE-EDA HIROKAZU. Dopo “Father and Son” e “Little Sister”, con “Ritratto di famiglia con tempesta (After the Storm)”, in sala in Italia dal 18 maggio con Tucker Film, Kore-eda Hirokazu ci diverte e ci commuove con una ballata dolceamara che parla di inettitudine e di (possibile) redenzione, di cadute e di (possibili) riscatti, senza mai sovrapporre all’umana osservazione dei fatti l’inutile pesantezza del giudizio. Una sorridente riflessione sul corto circuito, quasi sempre crudele, tra i sogni e la vita quotidiana.
Ryota (l’Abe Hiroshi di “Thermae Romae”), è un loser che sembra uscito dalla penna di Svevo: promessa non mantenuta della letteratura, giocatore d’azzardo, investigatore privato per tenersi a galla, ex marito di una donna che ha esaurito le scorte di fiducia, padre maldestro di un bambino che conosce poco, figlio fragile di un’anziana madre amorevolmente rassegnata (Kiki “Signora Toku” Kilin). Basterà una lunga notte di tempesta, con i quattro personaggi obbligati a condividere gli stessi metri quadrati fino all’alba, per attutire gli spigoli del presente e, soprattutto, del futuro?
(Comunicato stampa)