LA CENA PERFETTA (film di Davide Minnella)

locandina

Si è tenuta stamane a Roma, al Cinema Adriano, la proiezione e la successiva proiezione stampa del film “La cena perfetta”, per la regia di Davide Minnella (all’esordio nel lungometraggio), con Greta Scarano, Salvatore Esposito, Antonella Attili, Gianluca Colucci, Alberto Basaluzzo. Film-evento per i giorni 26, 27 e 28 aprile 2022, distribuito da Vision Distribution. Ufficio Stampa Punto & Virgola.

Sinossi molto breve (quasi come le ventidue righe che furono presentate al regista, che lo convinsero subito della bontà del progetto).
Carmine, un camorrista dal cuore buono, gestisce un ristorante a Roma per riciclare soldi sporchi su ordine dello spietato boss Pasquale che resta a guidare i suoi scagnozzi a Napoli, e questo locale nasce senza alcuna pretesa, ma servendo pessimo cibo surgelato e riscaldato, senza neanche una cucina, ma solo una serie di forni micro-onde. Carmine, poi, si innamora di Consuelo, italo-argentina e si ritrova a collaborare con lei, una chef alla cervellotica ricerca della perfezione. L’amore per il cibo ed il sogno di conquistare una stella Michelin daranno ad entrambi una seconda possibilità e un’occasione di riscatto.

Ecco, alla fine della proiezione, e prima della conferenza, prendendo i miei appunti frettolosamente, ho puntato tutto su questo film come ‘dedicato alle seconde possibilità nella vita’; un riscatto sia per Consuelo che per Carmine, ma come può esserlo per ciascuno di noi, ognuno con la propria storia. Poi, in conferenza, il regista Minnella ha spiegato di aver dedicato la questione delle ‘seconde possibilità’ nella vita a suo figlio di quattro anni, senza pretendere da lui, in futuro la perfezione assoluta ‘al primo colpo’, ma la sacrosanta opportunità di poter contare su tante seconde possibilità.

Un po’ commedia sentimentale, un po’ crime, un bel po’ kitchen-film, ma lontano anni luce (fortunatamente e felicemente) dai troppi film ambientati nelle cucine di ristoranti stellati, con chef-star dittatoriali e più generali dell’esercito che capo-cuochi. Qui, gli elementi appena citati, apparentemente molto lontani tra loro, sono sapientemente mixati tra loro, dalla sceneggiatura e dalla regia, oltre che da un cast estremamente valido e coeso, come dichiarato e dimostrato anche in conferenza stampa, dove – peraltro – tutti hanno speso una parola buona su come si siano trovati meravigliosamente a lavorare con Minnella, che abbiamo trovato garbatissimo, e questo ci è apparso uno dei migliori film italiani di questi primi mesi del 2022 in assoluto, e – più in generale – nel corso della difficile stagione 2021/22. Nella stessa conferenza stampa, si è spiegata la scelta del film-evento in pochi giorni, che – peraltro – è necessariamente ‘di moda’ in questo periodo, tanto che tutti gli ultimi tre film italiani che ho visionato in anteprima stampa negli ultimi giorni, escono con questa formula del film-evento su 3/5 giorni, confidando poi nell’uscita su qualche piattaforma, per poi trovarsi in un relativo breve lasso di tempo sugli schermi della tv generalista, considerando i difficilissimi tempi che si vivono nelle sale cinematografiche, e che ora saranno acuiti dal bel tempo che allontanerà ulteriormente gli spettatori, come se oltre due anni di covid non fossero stati più che sufficienti a determinare una crisi notevole nel settore.

Ma questo film merita davvero molto, come appena anticipato. Non sono solito assegnare stelle, ma se dovessi farlo, non esiterei a riconoscere tre stelle e mezzo a “La cena perfetta”, considerando che quattro stelle deve rappresentare un’eccezione, e cinque stelle vanno riservate ai capolavori che fanno la storia del cinema mondiale.

Salvatore Esposito fornisce una grande prova, molto convincente. Così come, ma non è affatto una sorpresa, bensì una piacevole certezza, molto convincente appare Greta Scarano, bellissima e molto talentuosa attrice romana 35enne, che rappresenta ormai un punto fermo del nostro cinema. È veramente molto arduo immaginare questo film con – in generale – attori diversi, e – in particolare – con protagonisti differenti da Scarano ed Esposito.

FRANCO BACCARINI
(fonte: Agenzia di Stampa Press Italia)

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