LA PAURA DI VINCERE – CORTO CON BOBBY SOLO

Nella magnifica cornice di Ferrara sono iniziate le riprese di “La paura di vincere”,
il cortometraggio della regista Roberta Pazi, tratto da un racconto del chitarrista,
autore e scrittore ferrarese Carlo Zannetti.
Il film vede nel cast anche Bobby Solo (al secolo, Roberto Satti), che non ha bisogno di presentazioni in Italia e all’estero, e del quale ho anche un personale bellissimo ricordo di amabilissimo vicino di casa sull’Aurelia Antica (ovviamente, a Roma) negli anni Ottanta; vincitore di due Festival di Sanremo, con decine di canzoni che sono state (e sono ancora) trionfi internazionali, e che qui veste i panni di Elvis, un musicista che suona il rock e e che incarna la nemesi del personaggio principale, Leonardo, impersonato da Simone Francia.

Accanto a loro ci sono Stefania Delia Carnevali che interpreta Patrizia e per la prima
volta sullo schermo Eric Lateniesi, che dà il volto a Leonardo da piccolo.
“La paura di vincere” racconta la storia di Leonardo, un direttore d’orchestra che si
vede costretto, da un forte e persistente disagio psicologico, a fare un passo
indietro nel suo passato. Decide così, dopo l’ennesimo evento dall’impatto
traumatico, di iniziare un viaggio nei luoghi della sua infanzia e adolescenza, in
quella che presto diventerà una spasmodica ricerca di tutti i veri motivi del
fallimento della sua vita. Una dolorosa sfida con i segreti del tempo, un puzzle in
bianco e in nero da ricomporre.
La produzione è una collaborazione tra Videoradio e Videoradio Channel di Milano e
la realtà ferrarese DestinationFilm-APS. La sceneggiatura è curata da Lillo Venezia e
da Roberta Pazi, da un racconto di Carlo Zannetti che firma anche la raffinata
colonna sonora, affiancato da Massimo Passon del “Master Studio” di Udine.
Sabato 7 ottobre, presso l’ex Teatro Verdi di Ferrara, “La paura di vincere” è stato
presentato alla stampa.
“Il mio primo grazie va a Roberta Pazi, perché con questo progetto Ferrara sarà
nuovamente protagonista nel mondo del cinema. E’ un cortometraggio che vede nel
cast anche Bobby Solo ed è un piacere averlo qui con noi. L’ho accolto venerdì al
suo arrivo in città ed è una persona che mi è entrata subito in simpatia per la
disponibilità, l’empatia. E’ un’icona della musica italiana”, ha esordito l’assessore al
turismo del Comune di Ferrara Matteo Fornasini.
Bobby Solo, con grande entusiasmo e disponibilità, si è messo in gioco in questa
nuova avventura che lo vede per la prima volta recitare in un film, dopo le
esperienze negli anni Sessanta nei musicarelli “Una lacrima sul viso” e “Zingara”: “Il
mio battesimo nel mondo del cinema è con Roberta Pazi e Carlo Zannetti. Avevo
paura di non ricordarmi le battute, invece è stato molto divertente. Ho fatto due
musicarelli in passato ma ero giovane, tra l’altro il produttore di “Zingara” era di
Ferrara e si chiamava Cevenini. Torno sempre volentieri in questa bella città”.

La leggenda del rock ha deliziato i presenti raccontando interessanti aneddoti della
sua carriera: “A 14 anni non avevo mai pensato alla musica, ma mi innamorai di
una ragazza del Wyoming che mi parlava sempre di Elvis e quando scoprii che era
una leggenda decisi di farmi il ciuffo come lui. Sotto casa c’era un falegname, allora
mamma mi regalò una chitarra e io iniziai a provare a cantare sui dischi di Elvis. Mio
padre voleva che studiassi, ma a me interessava solo cantare. Un giorno mio
fratello doveva andare in una casa discografica e mi portò con sé. Io rimasi in sala
d’aspetto, vidi una chitarra appoggiata al muro e per far colpo sulla segretaria
iniziai a suonare e a cantare. Dalla sala accanto uscirono diversi personaggi noti e
mi proposero un contratto”.
A presentare il cortometraggio è stata la regista Roberta Pazi: “Il racconto da cui è
tratto il corto è di Carlo Zannetti, mentre la sceneggiatura porta totalmente la mia
firma. Tra noi è nata subito una bella alchimia. E’ stato un percorso lungo un anno,
con Lillo Venezia che ha firmato il soggetto, ci siamo focalizzati su alcuni temi. Le
location sono state suggerite dalla storia ma volevo anche dar voce alla città molto
amata da Carlo e di cui io sono originaria, cercando di valorizzarla ancora di più
perché ha tanti splendidi luoghi che sono perfetti per il cinema”.
Riguardo il ruolo interpretato da Bobby Solo e la sua partecipazione al corto,
Roberta Pazi ha raccontato: “Carlo mi ha proposto subito Bobby ed è stato bello
costruire un personaggio che sta a metà strada tra la realtà e la fantasia. Si chiama
Elvis, è un musicista rock-country e si trova a fare un concerto in questo piccolo
cocktail bar e forse c’è anche una liasion con Patrizia con cui condivide la passione
per la musica. Quando Leonardo arriva nel locale si sente a casa con questi due
personaggi che sono un po’ degli archetipi. Bobby incarna il musicista che può
suonare sia davanti ad una persona che a mille, è quello più scanzonato e in pace
con la vita, rispetto a Leonardo che invece deve affrontare tanti problemi. Bobby è
stato meraviglioso, si è messo al servizio del corto con una disponibilità disarmante,
è stato generoso, abbiamo ripetuto le scene parecchie volte e lui aveva sempre il
sorriso sulle labbra. E’ stato un piacere non solo lavorare con lui ma anche
conoscerlo perché è una persona eccezionale e un artista incredibile. Ci ha regalato
anche un piccolo concerto sul set ed è stato molto bravo a recitare nel corto.
Ringrazio la troupe e il cast che sono favolosi. Nel cinema è la squadra che vince e
sono profondamente riconoscente nei loro confronti. Grazie a Laudano e Misture
cocktail bar, al Teatro Comunale, al Teatro Nuovo e al Comune di Ferrara”.

Infine Carlo Zannetti ha spiegato che “La paura di vincere è un racconto
autobiografico. Il protagonista va a Ferrara per risolvere i problemi della sua vita e
ha una sorta di blocco psicologico che deve superare. Sono felice che ad
interpretare Elvis sia Bobby Solo, che stimo molto perché ha l’umanità della strada,
quella dei saliscendi che la vita ti riserva. Nonostante la sua strepitosa carriera e il
successo è rimasto sempre umile”.

(Franco Baccarini)

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