Da lunedì 4 la terza stagione della serie di grande successo con Luisa Ranieri
Franco Baccarini in conferenza stampa con Luisa Ranieri (Uff. Stampa RAI)
Su Rai 1 da lunedì 4 marzo, tornano in quattro prime serate, le nuove appassionanti indagini Lolita Lobosco, la vicequestore della questura della Polizia di Stato a Bari, interpretata da Luisa Ranieri, e che rappresenta una delle serialità di maggior successo della RAI, il che vuol dire italiane (dati alla mano, la Top20 delle serie più viste e amate in Italia sono tutte targate RAI), anche all’estero (questi grandi successi di Rai Fiction sono esportati in decine di Paesi stranieri, promuovendo anche il turismo in Italia in città protagoniste delle serialità degli ultimi anni come Bari, Napoli, Matera, etc.).
Nella terza stagione, Lolita continua le sue investigazioni e la ricerca della giustizia, a capo di una squadra di soli uomini. Bellezza e intelligenza emotiva le permetteranno ancora una volta, di affermarsi e di vincere pregiudizi ancora esistenti nei confronti delle donne al comando. Ma ci saranno anche nuovi incontri inaspettati, come quello con un uomo che proverà a farle cambiare idea sull’amore, dopo i fallimenti sentimentali delle sue ultime relazioni. Riuscirà Lolita ad aprire nuovamente il cuore, nonostante le intime resistenze e la ferita profonda causata dalla vicenda con l’affascinante Angelo Spatafora? L’uomo è davvero uscito definitamente dalla vita della poliziotta?
Tante novità attendono anche gli altri personaggi della serie: Nunzia e Carmela lasciano la casa di una vita, per aprire un agriturismo assieme a Trifone, Lello si prepara scrupolosamente al ruolo di padre di due gemelli e Antonio deve tenere testa a Porzia, cercando di non fare errori che gli possono costare cari. Nessuno avrà di che annoiarsi, men che meno Marietta, che come sempre rincorre l’amore e la felicità, infischiandosene delle apparenze e delle convenzioni sociali. “Le indagini di Lolita Lobosco”, è una produzione Bibi Film Tv e Zocotoco in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Angelo Barbagallo e Luca Zingaretti, liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi (editi da Sonzogno e Marsilio Editori). Sceneggiatura di Daniela Gambaro, Massimo Reale, Vanessa Picciarelli, Chiara Laudani. La regia è di Renato De Maria.
Abbiamo chiesto, in conferenza stampa, ad una sempre garbatissima e meravigliosa Luisa Ranieri: “Giunti alla terza stagione di Lolita Lobosco, con eccellenti e consolidati risultati, questo successo come si colloca, cosa porta di più e di diverso, all’interno della vasta filmografia televisiva e cinematografica di respiro internazionale di Luisa Ranieri?”, e la protagonista della fiction ci ha risposto: “Intanto, grazie per la domanda. Questo personaggio che io ho sempre molto amato e che considero un regalo che mi ha fatto mio marito (nota: Luca Zingaretti) facendomi leggere i libri – molto più velocemente di me, perché non riesco a stargli dietro – perché è un personaggio nelle mie corde, un personaggio che mi ha permesso di mostrare più registri ed è anche un personaggio che capita in un momento di maturità mia attoriale. Quindi, devo moltissimo a questa serie, devo moltissimo ai miei produttori, anche perché non era un personaggio facilissimo sulla carta, era un po’ rischioso, però abbiamo trovato una chiave per arrivare a tutti, per far passare un messaggio sul femminile interessante, moderno, e – soprattutto – è un personaggio che cammina un po’ sul filo e rappresenta una grande sfida. Per me è stata una grande prova. L’ho detto anche da Fazio che ogni volta che maneggio Lolita succede qualcosa di veramente straordinario nella mia carriera, se pensi che Lolita l’ho cominciata a 47 anni ed ora ne ho 50 e posso solo dire ‘Grazie, Lolita’!”.
Appuntamento a lunedì per il primo dei quattro episodi della terza stagione della fiction più amata dagli italiani, numeri alla mano, degli ultimi anni.
(Franco Baccarini – Ag. Stampa PressItalia)